Assicurazione e cybersecurity sono un binomio inevitabile, perché si parla di rischi e di protezione.
Secondo Rapporto Clusit 2024presentata lo scorso 19 marzo, l’Italia si conferma un obiettivo primario per i criminali informatici, con a Aumento del 65% degli attacchi informatici rispetto al 2022, un dato sensibilmente superiore al +11% ottenuto a livello globale. 11 attentati su 100 nel mondo sono quindi avvenuti in Italia. Non sorprende che il nostro mercato della sicurezza informatica sia cresciuto del 16%, raggiungendo 2,15 miliardi di euro.
Le vulnerabilità sono spesso riconducibili a pratiche inadeguate nella gestione dei sistemi (mancato aggiornamento di password e sistemi, apertura di link rischiosi, ecc.). Il contributo delle tecnologie digitali nel rilevamento tempestivo delle minacce e delle vulnerabilità dei sistemi è fondamentale.
Assicurazioni e cybersecurity, un tema a due facce
Gli attacchi informatici rappresentano un rischio per le compagnie assicurative, che gestiscono enormi quantità di dati sensibili dei propri clienti, quando loro stesse possono diventare bersaglio di attacchi hacker. Ma costituiscono anche una grande opportunità di business, dato che la protezione dai rischi è la missione principale delle aziende. E in un mondo sempre più digitale crescono soprattutto i rischi informatici.
L’assicurazione sulla sicurezza informatica offre alle aziende protezione finanziaria contro i costi derivanti da incidenti informatici. Queste polizze possono coprire una vasta gamma di spese, tra cui:
- Costi della risposta agli incidenti: Spese per indagini forensi, notifiche ai clienti, consulenza legale e pubbliche relazioni.
- Operativo perdito: Copertura per perdite di entrate dovute a interruzioni operative causate da attacchi informatici.
- Responsabilità legale: Protezione contro azioni legali derivanti da violazioni dei dati.
- Riscatti: Rimborso di eventuali pagamenti effettuati a seguito di richieste di riscatto (ransomware).
Politiche di cybersecurity, i principali trend
In un mercato in cui gli attacchi informatici sono in aumento, come abbiamo visto all’inizio, e in cui la sensibilità sul tema della continuità aziendale sta finalmente crescendo anche in Italia, la domanda di polizze assicurative cyber è in rapida crescita. Le aziende stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di proteggersi dai rischi informatici, spingendo il mercato delle assicurazioni informatiche a svilupparsi rapidamente.
L’evoluzione delle coperture
Le policy stanno diventando sempre più sofisticate, con una copertura che va oltre la semplice protezione contro i costi diretti di un attacco. Ad esempio, molte politiche ora includono:
- Copertura dei costi di ripristino del sistema.
- Assistenza per la gestione e la comunicazione delle crisi.
- Servizi di prevenzione e monitoraggio per ridurre il rischio di attacchi futuri.
Cybersecurity, 18 startup italiane
Con la crescente domanda di soluzioni di cybersecurity, le soluzioni e i servizi innovativi offerti si moltiplicano sul mercato accanto alle proposte delle grandi aziende avviare che sfruttano tecnologie innovative.
Ecco una selezione di 18 startup italiane attive sul fronte della cybersecurity:
- Bjosora. Startup innovativa nata nel 2021 da un’idea di Federico Bellio, si occupa principalmente di cybersecurity in ambito industriale, proteggendo le infrastrutture critiche dalle minacce informatiche.
- Onde cerebrali. Nasce come startup di un gruppo specializzato in crittografia (Primecash). Guidata dall’amministratore delegato Massimo Bertaccini, la startup ha sviluppato un sensore che cattura le onde cerebrali, riesce a identificare il modello unico di ogni persona che lo utilizza per utilizzarlo come chiave di autenticazione.
- Verifica Sig. Nata nel 2019 da un’idea di Paolo Mazzocchi e Ferdinando Ametrano, questa startup implementa una nuova soluzione trasparente e multi-agente per la custodia dei bitcoin.
- CyLock. Startup nata a Roma nel 2022 da un’idea di Diego Pdovan, Paolo Antoniani, Verando Zappi e Alessio Salzano, ha sviluppato una soluzione di “hacking etico”: un vero e proprio hacker virtuale che identifica le vulnerabilità di qualsiasi sistema informatico.
- Cyber angeli. startup nata a Milano nel 2020 con l’obiettivo di supportare aziende di ogni dimensione a proteggere il proprio business dal rischio cyber. Fondata da Andrea Toponi, la startup ha sviluppato una piattaforma rivolta alle PMI che valuta, analizza e monitora lo stato di sicurezza dei sistemi aziendali.
- Evoluzione informatica, fondata nel 2018 (ma diventata operativa nel 2019). La startup è nata da un’idea di Roberto Camerinesi, Marco Camerinesi, Pio Paoloni, Paolo Romanucci e Tonino Celani, e ha brevettato LECS, il primo sistema di cybersecurity fisica al mondo con un plug.
- CyberGuru. Fondata nel 2017 a Roma da Giovanni Baroni, ha sviluppato una gamma di soluzioni di Cyber Security Awareness che si basano sul fattore umano per aumentare il livello di sicurezza di individui e organizzazioni.
- CryptoNet, fondata nel 2017 da Stefano Taino, offre soluzioni che soddisfano le diverse esigenze di sicurezza informatica in ambito IT, OT e compliance normativa. La startup ha sviluppato Mobile App Driller (Mad), che consente l’analisi della sicurezza e la gestione delle vulnerabilità delle applicazioni mobili.
Qui puoi trovare maggiori dettagli sulle 18 startup italiane di cybersecurity
- Exein, fondata a Roma nel 2018 e guidata dall’amministratore delegato Gianni Cuozzo, opera nel campo della cybersecurity industriale. Hai sviluppato un set di strumenti di sicurezza e monitoraggio remoto open source progettato per aiutare i sistemi integrati a riconoscere e scongiurare comportamenti indesiderati.
- Aruspice è una società di cybersecurity altamente innovativa nata nel 2016 come risultato di un programma di ricerca congiunto tra l’Università di Pisa e il Campus dell’Università della Spezia.
- LivelloQuanto. Startup innovativa fondata nel 2022 da Magda Stobinska, fisica quantistica e docente all’Università di Varsavia, e Adam Buraczewski, informatico e ingegnere delle telecomunicazioni, LevelQuantum è incubata presso il PoliHub di Milano e si occupa di comunicazioni quantisticheun metodo emergente che consente di inviare informazioni crittografate in modo sicuro grazie alla fisica quantistica.
- Nuvola lunare. Spin-off dell’Università degli Studi di Milano fondato nel 2017, ha sviluppato una piattaforma B2B per la verifica continua, la diagnostica e il monitoraggio della conformità del sistema ICT alle politiche di sicurezza.
- Muscolo, nata nel 2021 a Milano e guidata dall’amministratore delegato Bruno Cordioli. La startup ha sviluppato CYSR, una piattaforma che consente a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni, di valutare e gestire i rischi informatici in modo intuitivo, rapido ed efficace tramite un’interfaccia grafica user-friendly.
- A prova di ricerca. Fondata nel 2017 e finanziata nell’ambito del programma europeo Horizon2020, ResearchProof utilizza la tecnologia crittografica e blockchain per ottimizzare la condivisione dei risultati scientifici.
- Rev.ng. Startup innovativa fondata nel 2020 da Pietro Fezzardi, ha ricevuto finanziamenti nell’ambito del programma Horizon 2020. Offre uno strumento di reverse engineering in grado di gestire programmi di grandi dimensioni e supporta un’ampia varietà di architetture.
- Procib fondata nel 2020 a Civitanova Marche da Giulia Pazzarelli, Romina Froccani e Roberto Paoletti. Nasce per supportare le PMI, le grandi aziende, gli studi associati e la Pubblica Amministrazione nello sviluppo di una vera e propria strategia di cybersecurity e nell’offrire le soluzioni di protezione più adatte per minimizzare i rischi informatici e proteggere il business.
- Modello di sicurezza. Fondata nel 2017 da Guido Bertoni e Filippo Melzani, Security Pattern aiuta i creatori di dispositivi intelligenti connessi a progettare, implementare e gestire i propri sistemi con un livello di sicurezza sostenibile.
- Sicurezza inimmaginabile. Nasce nel 2015 come AppQuality dentro il Politecnico di MilanoHub di Cremona, era Unguess (così chiamato in seguito al rebranding avvenuto appena un anno fa). il primo in Italia ad utilizzarlo la metodologia del crowdtesting. Tra i suoi servizi c’è il settore dell’ Sicurezza informatica con una soluzione basata su uno stuolo di 500 Ethical Hacker italiani certificati: esatto Sicurezza inimmaginabile.
Articolo originariamente pubblicato il 26 ottobre 2023
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