La nuova regione cloud, annunciata lo scorso giugno, continua il suo piano di espansione, aggiungendo nuovi servizi cloud per servire le imprese nazionali
Oggi, nel corso della visita con i rappresentanti istituzionali nazionali e locali, Jean Philippe Courtois, Presidente di National Transformation Partnerships, Microsoft ha lanciato la nuova fase di espansione che punta anche sui temi della sostenibilità, del lavoro e dell’inclusione sociale
Milano, 22 novembre 2023 – Microsoft conferma il proprio impegno sostenere l’innovazione digitale del Paese e per continuare a far crescere la sua prima regione cloud italiana. Lanciato la scorsa estate, con una serie di servizi cloud scalabili, sicuri e resilienti volti a soddisfare le esigenze di aziende pubbliche e private di residenza dei dati locali, la regione cloud italiana crescerà rapidamente confermando l’investimento per diventare nei prossimi anni una delle infrastrutture cloud più rilevanti a livello europeo.
L’annuncio è avvenuto oggi, nel corso della visita dell’avv Jean-Philippe CourtoisVicepresidente esecutivo e Presidente, Partnership nazionali per la trasformazione Microsoft, insieme al Vice Ministro per le Imprese e il Made in Italy Valentino Valentinial Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontanaal Vicesindaco della Città Metropolitana di Milano Francesco Vassallononché i sindaci dei territori coinvolti e altri rappresentanti istituzionali.
“Sono orgoglioso di annunciare la continua crescita della nostra prima regione cloud italiana. Microsoft è impegnata nella continua trasformazione digitale dell’Italia, alimentata dal cloud e dall’intelligenza artificiale responsabile, per favorire la crescita economica e fornire servizi innovativi alle imprese e ai cittadini“, ha commentato Jean Philippe Courtois, Vice Presidente Esecutivo e Presidente, National Transformation Partnerships di Microsoft.
“Ci congratuliamo con l’espansione della Cloud Region di Microsoft con un nuovo data center all’avanguardia nell’innovazione e nell’efficienza energetica. A causa dell’accelerazione derivante dall’adozione dell’intelligenza artificiale generativa da parte di aziende ed enti pubblici, è di fondamentale importanza poter contare su un’infrastruttura sicura e affidabile in Italia. L’espansione conferma la capacità del sistema Paese di attrarre investimenti sul territorio e il virtuoso dialogo pubblico-privato“, On. Valentino Valentini Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy,
“Siamo orgogliosi di poter ospitare la prima cloud regional italiana di Microsoft che oggi amplia ulteriormente i propri servizi. Rappresenta un volano economico per il territorio e certifica l’attrattività della Lombardia e il valore internazionale della nostra regione“, ha commentato Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia.
Quello italiano è uno di più 60 regione cloud Microsoft distribuito in tutto il mondo e diventerà presto uno dei più grandi Datacenter delle 17 regioni in Europa. La local cloud regional è aperta sia alle aziende italiane e alla pubblica amministrazione per supportarle nell’implementazione dei servizi sul territorio, sia a tutte quelle organizzazioni globali che vogliono fare leva sulla regione italiana per accelerare la propria trasformazione digitale. Al momento ne ho abbastanza 250 aziende che sfruttano la portata innovativa della nuova regione cloud italiana attraverso tecnologie e soluzioni come Microsoft Azure e Microsoft 365, a cui seguiranno presto Dynamics 365 e Power Platform.
“In un’era in cui la digitalizzazione è fondamentale per il progresso e la crescita sostenibile, il cloud computing gioca un ruolo centrale. Il cloud, infatti, offre straordinarie opportunità per aziende di ogni dimensione e mercato, pubbliche e private, che possono trasformare le proprie operazioni, rendendole più sostenibili, abbracciando la flessibilità, la scalabilità e la sicurezza offerte dalla nostra piattaforma. Dal miglioramento delle capacità di analisi dei dati alla creazione di soluzioni intelligenti basate sull’intelligenza artificiale, il cloud è un motore di sviluppo e competitività. Con l’espansione della nostra prima cloud regional italiana vogliamo essere al fianco delle organizzazioni in questa cruciale fase di evoluzione. Lavoriamo in stretta sinergia con imprese, istituzioni e il nostro ecosistema di partner per guidare l’adozione responsabile delle nuove tecnologie e costruire il futuro digitale del Paese“, ha commentato Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia.
Una regione cloud di nuova generazione per promuovere la crescita sostenibile del Paese
Non solo sostegno all’innovazione digitale attraverso servizi cloud in grado di garantire massimi livelli di sicurezza, privacy e performance per imprese locali e pubbliche amministrazioni, ma anche promozione della crescita sostenibile, attenta alla riduzione dell’impatto ambientale e all’utilizzo delle risorse. Le regioni cloud Microsoft di nuova generazione, come quella italiana, sono progettate in base a questo logiche di sostenibilità ed economia circolareconfermando l’impegno di Microsoft ad azzerare il proprio impatto. Entro il 2030 Microsoft sarà carbon negative ed entro il 2050 eliminerà dall’ambiente tutte le emissioni di carbonio che l’azienda ha emesso direttamente o attraverso il consumo di elettricità sin dalla sua fondazione nel 1975comprese le operazioni del data center. Entro il 2025, l’azienda passerà alla fornitura di energia rinnovabile al 100%., il che significa che avrà accordi di acquisto di energia verde per il 100% dell’elettricità consumata da tutti i suoi data center. A livello globale, le aree cloud di Microsoft riutilizzano il 78% dei componenti a fine vita e il restante 22% dei materiali viene riciclato. Grazie a tecniche moderne e innovative, Microsoft sta riducendo l’utilizzo dell’acqua di raffreddamento nei suoi data center e stima che utilizzerà l’acqua per raffreddare i data center italiani per meno del 5% dei giorni dell’anno.
Anche le aree cloud di Microsoft sono progettate per sostenere gli ecosistemi locali. Ogni regione, infatti, è situata in ambienti differenziati con specie autoctone, temperature e modelli climatici diversi. Per capire come progettarli per ridurre al minimo l’impatto ambientale delle proprie regioni cloud, Microsoft effettua analisi approfondite su quantità e qualità di acqua, aria, emissioni, clima, qualità del suolo e biodiversità, con l’obiettivo di progettarli nel rispetto miglior modo possibile. Inoltre, per la regione cloud italiana, Microsoft ha iniziato un piano di miglioramento ambientale che prevede l’adesione Forestamiprogetto di forestazione urbana della città metropolitana di Milano, per la realizzazione di un’attività di piantagione per compensare le emissioni generati dalle infrastrutture e migliorare la continuità ambientale del territorio, la qualità dell’aria e degli spazi verdi. In collaborazione con il partner globale Un albero piantatoMicrosoft ha avviato nel novembre 2023 un’iniziativa per il rimboschimento di alberi e arbusti nel milanese: la prima tappa è stata nel Comune di Albairate dove, con i volontari di Forestami e Microsoft Italia, sono stati piantati 1.953 alberi e arbusti all’interno del Ravello Village, un superficie di 9.765 m2.
“Rendere gli interventi aziendali compatibili con il contesto ecosistemico locale è oggi un obbligo imprescindibile. La collaborazione di Microsoft al progetto Forestami va nella direzione di promuovere le condizioni ecologiche del territorio, migliorare il paesaggio, incrementare il capitale naturale per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici,” ha dichiarato Enrico Calvo, responsabile progetto Forestami.
Collaborazione con partner locali per formare nuovi professionisti del cloud
Per cogliere tutte le opportunità digitali e sostenere la crescita dell’Italia è fondamentale accelerare le competenze per colmare lo skills mismatch. Secondo una ricerca sviluppata da IDC*, entro il 2027 Microsoft Italia, insieme a partner e clienti, genererà 237.000 nuove opportunità di lavoro, compresi sia i nuovi posti di lavoro direttamente all’interno dell’ecosistema sia quelli che verranno creati esternamente. Inoltre, si aggiungeranno Microsoft, il suo ecosistema e i dipartimenti IT delle aziende clienti 40.700 nuovi posti di lavoro qualificato nel settore informatico nello stesso periodo.
In questo scenario, Microsoft Italia annuncia oggi una collaborazione con Generazione Italiauna fondazione no-profit fondata nel 2018 da McKinsey & Company per contribuire a ridurre la disoccupazione a partire dallo skill mismatch, per l’avvio di corsi avanzati finalizzati alla formazione di ingegneri di sistemi cloud per la migrazione e l’amministrazione di ambienti cloud.
Il nuovo corso che Generation Italy lancerà a inizio dicembre formerà gli studenti come Junior Cloud Specialist: una figura professionale che supporta il processo di migrazione al Cloud analizzando le esigenze aziendali e selezionando le tecnologie più adeguate. Il Cloud Specialist è responsabile dell’implementazione e dell’implementazione dei progetti sviluppati dal System Architect riguardanti servizi e soluzioni che consentono l’utilizzo di risorse software e hardware attraverso la rete. Ogni edizione del corso dura circa 15 settimane, full-time e interamente online, e prevede formazione su competenze tecniche e trasversali, con una forte attenzione alla messa in pratica delle tecnologie su casi aziendali reali. I corsi sono gratuiti e non richiedono alcuna conoscenza tecnica preventiva ma solo il superamento dei test motivazionali e attitudinali presenti sul sito di Generation (https://italy. generation.org/).
“Siamo felici di ampliare la nostra collaborazione con Microsoft Italia attraverso l’attivazione del nuovo programma per Cloud Systems Engineers. Il nostro Paese soffre di un notevole ritardo nello sviluppo e nella diffusione delle competenze digitali avanzate; secondo il Digital Economy and Society Index dell’Unione Europea, l’Italia si colloca al terzultimo posto su 28 Paesi considerati. Con questo programma gratuito, esperienziale e professionalizzante, intendiamo offrire un’opportunità concreta a giovani motivati di formarsi e iniziare la propria carriera in ambito digitale su una delle tecnologie più ricercate sul mercato del lavoro e su cui oggi le aziende faticano maggiormente a confrontarsi. assumere personale qualificato,” commentato Oscar Pasquali, amministratore delegato di Generazione Italia