Dopo alcune indiscrezioni arriva la conferma. LinkedIn ha avviato un test di un feed video in stile TikTok. L’intento è quello di strizzare l’occhio ai più giovani che entreranno nel mondo del lavoro.
Mentre nel mondo si discute su quale potrebbe essere il destino di TikTok negli USA, l’app cinese continua a dettare tendenze.
Dopo alcune indiscrezioni, rivelate da Austin Null e seguite da Lindesy Gamble, Anche LinkedIn lo ha confermato. E di cosa?
Semplice, che anche l’app di LinkedIn avrà un proprio feed per i video in stile TikTok. In pratica mancava solo l’azienda Microsoft tra le aziende che strizzavano l’occhio all’app cinese. Tra questi ci sono Instagram, Facebook, Netflix; e poi YouTube, Snapchat.
Insomma, i social, resisi conto che i video guadagnano sempre più interesse, soprattutto quelli brevi, non hanno fatto altro che guardare a chi sui video brevi ha costruito la propria intera esistenza. E reputazione.
Notizie LinkedIn in stile TikTok
E così LinkedIn si prepara a lanciare un feed che assomiglia a quello di TikTok. Ciò può essere visto dalle informazioni condivise da Austin Null, direttore strategico dell’agenzia McKinney.
Da quanto pubblicato da Null, puoi vedere il nuovo feed in una categoria chiamata “Video”.
Dopo aver toccato la sezione “Video” si accede a un feed che mostra i video in formato verticale che scorrono dal basso verso l’alto. Dal test vediamo che è possibile mettere “mi piace”, scrivere un commento e condividere il video.
“Stiamo testando nuovi modi per aiutare gli utenti a scoprire più facilmente video tempestivi e pertinenti da guardare su LinkedIn”, dice ad Axios Suzi Owens, portavoce dell’azienda.
Niente di nuovo, tranne i video aziendali
Niente di nuovo sotto il cielo dei social media, verrebbe da dire. Tanto meno sotto il cielo di LinkedIn che ripropone qualcosa di già visto.
Solo che, a differenza di altre app, su LinkedIn i video si concentrano più o meno sullo stesso tema. E quindi carriere professionali, business, personal branding. Anche se va comunque ricordato che LinkedIn – questa notizia lo dimostra – è sempre più una piattaforma di social media. Come gli altri.
Vuol dire che i contenuti sono sempre più vari e si presentano in modi altrettanto diversi.
LinkedIn prova ancora una volta ad apparire più aperto. Soprattutto, più apertura verso i giovani. E se le storie non hanno avuto lunga vita, si spera che i video insieme a questo metodo possano attirare i più giovani.
LinkedIn strizza l’occhio ai giovani
L’app di Microsoft per sua natura non è molto attraente per gli utenti più giovani, ovviamente. Non ancora entrati nel mondo del lavoro, i giovani non prestano attenzione a LinkedIn. Fino a quando arriverà quel momento.
E così, se per il momento i giovani di oggi sembrano ignorare l’app, arriverà il momento in cui apriranno il proprio conto e ritroveranno quelle modalità che altrove hanno sempre apprezzato. Quindi i video verticali in stile TikTok.
Questa potrebbe essere una spiegazione plausibile del motivo per cui LinkedIn sta spingendo i video in questo modo.
In Italia, come notato in un altro articolo, i giovani frequentano poco LinkedIn. Anzi, in percentuale sono meno del 10%, contro il 12% della popolazione social italiana.
Un dato che in proporzione si riscontra quasi ovunque.
Ovviamente LinkedIn non è TikTok e non è un luogo per influencer. Certo, potrebbe diventarlo e poi sarà interessante vedere cosa ne penseranno gli utenti LinkedIn più affezionati. E sarà interessante vedere l’impatto che tutto ciò potrà avere per le aziende.